Le istruzioni per tarare le agevolazioni edilizie ancora in vigore in base alle proprie esigenze. Corsa a ostacoli tra tempistiche serrate e norme stratificate.
Senza una delibera assembleare, l’amministratore può disporre lavori solo per motivi d’urgenza. Tra questi non rientra la scadenza dell’agevolazione fiscale.
Il Superbonus è rafforzato in caso di interventi edilizi necessari per ricostruire o riparare edifici danneggiati da eventi sismici. Aumenta del 50% il limite massimo di spesa agevolabile (plafond), passando dagli ordinari 96 mila euro a 144 mila euro.
Che sia l’amministratore o, in sua assenza, un “condòmino incaricato”, chi fa eseguire lavori diversi dai progetti deliberati dall’assemblea paga le relative fatture. A meno che non siano lavori urgenti.
Non scampano al Fisco i beneficiari del Superbonus che non hanno inviato nei termini il Docfa (la dichiarazione di variazione dello stato degli immobili), che ora rischiano sanzioni e accertamenti sulla legittimità della detrazione.