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Con tutto pagato nel 2024 il bonus resta al 70%

Con tutto pagato nel 2024 il bonus resta al 70%

I bonus edilizi in pratica. Lavori iniziati nel 2024 e finiti nel 2025.
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La fattura re-inoltrata entro 5 giorni dallo scarto salva il 110%

La fattura re-inoltrata entro 5 giorni dallo scarto salva il 110%

Le Entrate con la risposta ad interpello chiariscono il criterio di cassa in relazione alle spese da Superbonus.
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Bonus edilizi, contenzioso a rischio in caso di vizi dell’opera

Bonus edilizi, contenzioso a rischio in caso di vizi dell’opera

Se chi è incaricato di realizzare lavori commette errori tali da rendere l’opera “difettosa”, il proprietario può rivalersi su quest’ultimo. Ma se i lavori hanno portato alla fruizione di bonus edilizi, un contenzioso può far emergere incongruenze tali da comportarne la revoca.
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Superbonus, CILAS ante 17/02/2023 e lavori aggiunti con variante: si possono cedere i crediti d’imposta?

Superbonus, CILAS ante 17/02/2023 e lavori aggiunti con variante: si possono cedere i crediti d’imposta?

Il DL 11/2023 vieta cessione e sconto facendo espressamente salve le varianti, ma il successivo DL 39/2024 non ne fa menzione. Da una sua attenta lettura, però, deriva che i lavori aggiunti possono essere oggetto di cessione anche se non realizzati e pagati entro il 30 marzo 2024.
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Sanabili le irregolarità anche del bonus casa

Sanabili le irregolarità anche del bonus casa

I bonus edilizi in pratica: cosa si intende per difformità edilizia.
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Superbonus e costruttore inadempiente: l’inutilizzabilità dell’immobile è risarcibile

Superbonus e costruttore inadempiente: l’inutilizzabilità dell’immobile è risarcibile

Il proprietario che, a causa di lavori in ritardo o mal realizzati, non possa godere del proprio immobile, può ottenere il risarcimento sia per non averne potuto fruire, sia per non averlo potuto vendere/affittare. Purché sia fornita la prova.
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