ecobonus

Eseguire lavorazioni “fini a sé stesse” per aumentare le possibilità di risparmio fiscale può generare situazione tecniche complesse, in cui i lavori non conseguono materialmente i risultati richiesti per l’accesso alle detrazioni.

Molti non sono ancora riusciti a emettere Sal e fatture. Cresce il rischio di un contenziosi legali.

La nuova sentenza della Cassazione n. 7657 del 21 marzo sulla perdita delle agevolazioni.

Sono a rischio i lavori avviati con Cilas fino al 16/2/23. L’allarme lanciato da Confapi in audizione sul dl 39/24, dl Superbonus, trova già riscontro nella realtà. Ecco quali sono i casi di possibile contenzioso.

A partire dal 2020 l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto la possibilità per le imprese di fruire dell’Ecobonus e del Sismabonus in relazione a ogni immobile posseduto, e non solo a quelli strumentali. A farle “cambiare idea” è stata la Cassazione.

Per gestire al meglio conteziosi e situazioni particolari non basta ripercorrere la normativa Superbonus, ma bisogna addentrarsi anche nei numerosi provvedimenti che hanno interessato le detrazioni “base”, come Ecobonus e Sismabonus.