Se la delibera assunta dall’assemblea contrasta con le norme imperative che regolano le detrazioni edilizie, qualsiasi condòmino può impugnarla e far vacillare la legittimità dell’intera operazione.
Si apre una nuova fase per i bonus edilizi: aliquote in calo, nuovi criteri di accesso e incentivi che puntano a premiare interventi sostenibili e le fasce a reddito medio-basso.
Eventuali irregolarità presenti nelle procedure asseverative con cui si è ottenuto accesso ai benefici fiscali devono essere sanate (se possibile) prima di deliberare il proseguimento o la modifica dei lavori.
I casi si riducono ai lavori fatti presentando titolo abitativo. Semplificazione apparente per il bonus-ristrutturazione in caso di manutenzione ordinaria.