Il singolo condòmino può installare i condizionatori sulle parti comuni per conto proprio e senza chiedere l’autorizzazione all’assemblea. Ciò purché l’intervento non modifichi la destinazione di dette parti comuni o impedisca agli altri proprietari di fare essi stessi un uso simile della zona interessata. A disporlo è la Corte di Cassazione, che con la sentenza n. 17975 dello scorso 1° luglio ha accolto il ricorso di un condòmino negoziante avverso la deliberazione con cui l’assemblea gli imponeva di rimuovere i 4 condizionatori installati nel cortile comune a servizio del proprio immobile.

La compagine condominiale, nel dettaglio, aveva deciso di disporre l’obbligo di richiedere un’autorizzazione in caso di installazione di…


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