Quando il beneficiario dei bonus edilizi è un’impresa, come una società immobiliare, il criterio di competenza permette di “allargare” i tempi, fruendo dell’ecobonus e del sismabonus anche dopo il 31/12/2024.
Il decreto Salva-casa non dispone solo l'aumento dei margini di tolleranza rispetto alle difformità tra opere eseguite e dichiarate, ma introduce anche un limite all'operatività stessa delle tolleranze.
Le nuove tolleranze permettono di sanare opere difformi fino al 5% rispetto al titolo abilitativo, ma occorre comunque dimostrare il rispetto delle norme antisismiche e dei diritti dei terzi.