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Le prime indicazioni normative in materia di barriere architettoniche risalgono alla fine degli anni '60, ma è solo con la legge n.13 del 1989 che l'Italia si è posta seriamente il problema di eliminarle anche negli edifici privati.

“Buongiorno ingegnere, scusi il disturbo. L’impresa che abbiamo nominato per fare il Superbonus non ha ancora iniziato i lavori. Come dobbiamo comportarci?”

Per chi si occupa di edifici storici, oppure vi abita, probabilmente non è un argomento nuovo. È frequente infatti osservare travi malandate, con buchi, marcescenze e inflessioni.

C'è un motivo se, una volta, il piano nobile dei palazzi, quello dove abitava il signore e la sua corte, era sempre al piano primo: i piani superiori erano scomodi da raggiungere con le scale, mentre il pian terreno era spesso insalubre e maleodorante, pertanto vi alloggiavano i servitori.

Da superbonus 110% a sismabous ordinario: è sempre possibile? È una delle tante domande che arrivano in redazione, mai così interessante in vista della scadenza del 30 giugno 2022, entro la quale dovrà essere raggiunto il 30% dello stato di avanzamento lavori (SAL) complessivo.

A volte è sufficiente qualche goccia per creare un problema condominiale. Se la goccia è al posto sbagliato, se ad esempio si tratta di una infiltrazione che attraversa il cielino del balcone, il proprietario sottostante può tranquillamente reclamare.