Salva-casa, anche una foto prova la data delle opere. La nozione di “lavori realizzati” è corrispondente a quella dei bonus edilizi. Per provare la data delle opere servono elementi come fotografie e dati catastali, ma bastano anche principi di prova di tipo indiziario, come conferma la giurisprudenza recente. Se elementi del genere non sono reperibili, entra in gioco il professionista, che può attestare sotto la sua responsabilità che le opere sono state realizzate entro il 24 maggio 2024, condizione per accedere alle nuove tolleranze. A disporlo è il nuovo art. 36-bis, co. 3 del Testo Unico Edilizia (TUE, dpr 380/2001), così come aggiunto dal decreto Salva-Casa (dl 69/2024) di cui si attende la conversione in legge, offrendo…


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