Dividere un immobile in più unità per aumentare il plafond è lecito, ma il frazionamento deve essere reale e dotato di una sua autonoma sostanza economica. Non basta, per dimostrarlo, che la divisione sia avvenuta prima dell’avvento del Superbonus.
Fare intervenire un soggetto più capiente affidandogli la detenzione dell’immobile con comodato o locazione salva dalle conseguenze negative del blocco cessioni, ma serve l’assenso del proprietario.
Per mettere una toppa alle difficoltà che discendono dal dl 39/2024, imprese e società possono valutare di cedere la titolarità degli immobili oggetto degli interventi edilizi.