Se chi è incaricato di realizzare lavori commette errori tali da rendere l’opera “difettosa”, il proprietario può rivalersi su quest’ultimo. Ma se i lavori hanno portato alla fruizione di bonus edilizi, un contenzioso può far emergere incongruenze tali da comportarne la revoca.
La Direttiva Case Green impone agli Stati Membri di garantire la ristrutturazione del parco nazionale di edifici residenziali e non residenziali, sia pubblici che privati.
L’acquisto agevolato di un immobile non finito è del tutto lecito, ma pianificare attentamente l’operazione permette anche di accedere all’Iva agevolata al 4% e di completare i lavori tutelandosi dall’eventuale insolvenza dell’acquirente.
Il DL 11/2023 vieta cessione e sconto facendo espressamente salve le varianti, ma il successivo DL 39/2024 non ne fa menzione. Da una sua attenta lettura, però, deriva che i lavori aggiunti possono essere oggetto di cessione anche se non realizzati e pagati entro il 30 marzo 2024.