Le frodi sui bonus edilizi commesse a partire dal 1° settembre 2024 scontano sanzioni più basse. La sanzione per la compensazione di crediti d’imposta inesistenti crolla infatti da un massimo del 200% dell’importo del credito fittizio a un massimo del 140%, almeno quando quest’ultimo è basato su rappresentazioni fraudolente.

È questa la riduzione disposta con il dlgs 87/2024 (c.d. Decreto Sanzioni), approdato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 28 giugno scorso.

Il decreto, che si pone nel più ampio panorama della legge delega di riforma fiscale, riscrive la definizione di crediti d’imposta “non spettanti” e “inesistenti”, e se da un lato amplia la categoria…


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